La radice prima di verità in sanscrito è “es”, esistere; molto vicina e collegata a “as”, che è respiro. La verità, dunque, respira, è viva.
Ver-ità ha, poi, la stessa radice di “ver”, primavera. La verità ha questo respiro della primavera: fa fiorire l’anima e la nostra esistenza.
La verità, in altre parole, è dinamismo di bene, e vive necessariamente nella relazione. La verità è relazione, che chiede di guarire l’universo delle nostre relazioni ferite, forte del suo respiro di primavera. Anche Dio è relazione, Relazione Assoluta e sempre Nuova, perché la Realtà è “creatio continua”. Ma, soprattutto, per essere tale – diceva Panikkar – la verità, come il sistema circolatorio, deve sempre passare per il mio cuore. Allora, la verità ci semplifica e ci purifica.